Il corso di formazione iniziale di 280 ore è necessario solo per togliere alcuni particolari limiti dovuti all'età. Si tratta di un corso che consente di poter conseguire la patente C o CE a chi non ha ancora compiuto 21 anni e di conseguenza li abilita alla guida di qualsiasi veicolo appartenente a queste categorie di patente, senza limitazioni sulla massa. Altro caso analogo per chi è interessato alla patente D o DE non avendo compiuto i previsti 24 anni; infatti frequentando il corso da 280 ore si potrà conseguire queste patenti già a partire da 21 anni senza avere alcuna limitazione sul veicolo da guidare. Se non rientri in questi casi clicca qui.
Il corso di formazione iniziale di 280 ore abilita al rilascio dell'attestato di frequenza necessario per poter sostenere l'esame per il conseguimento della C.Q.C.
La frequenza è obbligatoria, comprovata con appositi registri di iscrizione e di frequenza sui quali è necessario che l'allievo apponga la propria firma entro 15 minuti dall'orario previsto per l'inizio delle lezioni; le lezioni si suddividono in moduli di massimo 2 ore, che si possono comporre durante la giornata con un massimo giornaliero consentito di 8 ore. In base al corso scelto è consentito un numero di assenze previste dalla normativa.
Il calendario delle lezioni dovrà essere preventivamente comunicato agli organi competenti ai fini di poter organizzare le visite ispettive; eventuali modifiche vanno segnalate con sufficiente anticipo.
Il programma prevede 260 ore di lezioni teoriche e 20 ore di lezioni pratiche. Le lezioni teoriche si suddividono in 10 moduli di parte comune e 3 moduli di parte specialistica (MERCI o PERSONE). Le lezioni pratiche saranno svolte sul veicolo in base al tipo di C.Q.C. che si sta conseguendo (autocarro, autotreno, autobus o autobus con rimorchio).
I docenti incaricati delle lezioni sono l'insegnante di teoria, l'istruttore di guida, il medico specialista in medicina sul lavoro e l'esperto in materia di organizzazione aziendale.
L'esame finale è di tipo informatizzato e si suddivide in 2 sessioni, la prima sulla parte comune e la seconda sulla parte specialistica; ad ogni prova è consentito un numero massimo di errori pari al 10% delle domande, infatti su ogni scheda di 60 domande è consentito un numero massimo di 6 errori. Il candidato che non supera la prova riguardante la parte specialistica, potrà ripeterla dopo che siano trascorsi almeno 30 giorni, conservando l'idoneità alla parte comune precedentemente ottenuta.
Per informazioni non esitare a contattarci o manda una email e sarai contattato in breve tempo.