Prime precisazioni sulle nuove scadenze CQC
Mercoledì 30 Luglio 2014 07:18 E-mail Stampa PDF
In attesa di provvedimenti e circolari ministeriali che spieghino meglio l'applicazione pratica del Decreto del ministero dei Trasporti del 10 giugno 2014 – che sopprime l'estensione di alcune CQC a sette anni – forniamo i primi chiarimenti di esperti sulla nuova situazione delle scadenze.
Autista volante Scania stradaIl Decreto ministeriale del 10 giugno 2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 25 luglio 2014, abroga l'articolo 2 del Decreto del 6 agosto del 2013, lasciando in vigore l'articolo 1. Questo provvedimento ha reso ancora molto più confusa la situazione dei rinnovi e in poche ore ha creato numerose richieste di chiarimenti sulle varie situazioni. È probabile, e sperabile, che il ministero diffonda una circolare riassuntiva. Nel frattempo, TrasportoEuropa ha interpellato gli esperti del portale patente.it, che ci hanno fornito alcuni chiarimenti.
Il primo riguarda gli autisti che hanno ricevuto la Carta di Qualificazione del Conducente per documentazione (ossia per diritto acquisito e non tramite corsi di formazione) e che hanno ottenuto il rinvio della scadenza al 2015 (trasporto persone) e al 2016 (trasporto merci) tramite l'articolo 1 del Decreto Dirigenziale del 6 agosto 2013. Siccome tale articolo non è stato abrogato, il rinvio della scadenza resta ancora valido. Ciò perché l'Unione Europea non ha contestato tale proroga, in quanto è stata applicata anche da altri Paesi comunitari.
L'articolo 2 abrogato riguarda solo gli autisti che hanno ottenuto la CQC tramite corsi di formazione periodica, ossia quelli hanno seguito il corso prima della pubblicazione in GU del decreto del 6/08/2014 e dopo l'entrata in vigore dello stesso. In altre parole, coloro che stavano frequentando il corso mentre il decreto stava uscendo e che, quindi, alla fine del corso, gli sono state rilasciate patenti con data di scadenza 2020 o 2021 (rispettivamente passeggeri e merci). Questi soggetti ora non beneficiano più della proroga della scadenza al 2020/2021. Quindi, ora la loro CQC scadrà nei normali termini di cinque anni, ossia il 9 settembre 2018 per il trasporto persone e il 9 settembre 2019 per il trasporto di merci. Ora, il ministero dei Trasporti deve spiegare come avverrà la modifica di tale date sulle CQC.
Ricordiamo che i prossimi autisti che dovranno svolgere i corsi di formazione sono coloro che hanno ricevuto la CQC per documentazione (ossia senza frequentare il corso di formazione iniziale) che scade nel 2015 (passeggeri) o nel 2016 (merci): questi soggetti, dopo che avranno frequentato il corso di aggiornamento, avranno la nuova scadenza rispettivamente nel 2010 e 2021.
Tra le cose da chiarire, resta anche quella del calcolo dei cinque anni della scadenza: da quale data? Secondo l'associazione delle scuole guida Unasca, la data da cui partire per calcolare i cinque anni potrebbe essere quella in cui l'autista ha presentato la richiesta alla Motorizzazione, mentre gli esperti di Patente.it indicano la data scritta sulla patente. Speriamo che giungano chiarimenti ministeriali anche a tale proposito.